| Here We Go. Ci siamo, uno dei due Match più importanti della serata sta per avere inizio: quello valido per l'ASWR World Heavyweight Championship. Da una parte c'è il Campione, più solido e imbattibile che mai, mentre dall'altra abbiamo il First Contender, o come lo chiamerebbe JBL, il suddito disertore. Negli occhi di entrambi si leggono molti sentimenti, alcuni in comune ed altri meno. Negli occhi di Bradshaw c'è un profondo odio, unito anche alla paura di perdere ciò che gli stà più caro al mondo, ovvero la sua Championship Belt. E con lei il prestigio, il potere, il lustro, la fama. In quelli del Legend Killer invece è serbato un profondo rancore verso il suo Ex Leader a causa di tutti i patimenti che gli ha fatto passare, ma anche ambizione, sicurezza, fiducia nei propri mezzi e coraggio. Sono attimi interminabili, nei quali i due lottatori coinvolti si lanciano occhiate di ghiaccio senza proferire parola, nemmeno gli insulti che si sono lanciati da due mesi a questa parte, e che sembrano essere terminati con la firma del contratto, disputata la scorsa settimana ad Extreme. Il direttore di gara nel frattempo chiede cortesemente a John Layfield di porgergli la ASWR Belt, e il legittimo World Champion lo fa senza neanche guarlarla: il Refree la alza per le canoniche quattro volte al cielo, dopodichè chiede ai contendenti che siano pronti e con fare cerimonioso si dirige verso il Time Keeper, mormorandogli qualcosa.
DIN DIN DIN !!
Here We Go, The Final Chapter. Come bilancio siamo due a due, in quanto il Million Dollar Man si è imposto a Final Prayer e nel 3 Vs. 3 di qualche settimana fa, mentre il Man Of Destiny ha avuto la meglio sul nemico a The Start Of The Pain e a Riot. I due si avvicinano l'un l'altro con estrema calma, senza accelerare il passo nè dare una parvenza di ansia, tant'è che solo un sorrisetto ironico del sempre cinico e pungente Miliardario Texano riesce a rompere l'atmosfera particolare che si era creata attorno al Quadrato. E' in questo istante che Randy Keith Orton sferra il primo attacco, ovvero una chiusura in Clinch assolutamente neutralizzante, con tutta la foga e la grinta che ha in corpo. L'impatto per il Self Proclamed Wrestling God è traumatico, tuttavia può contare sulla sua muscolatura poderosa per non venire subito messo alle strette dalla Third Generation Superstar e per portare il confronto su un livello di parità iniziale. Come in quasi tutti i Match dunque la prima sfida si sviluppa al centro dello Squared Circle, dove i due gladiatori coinvolti nel primo dei due Main Event daranno sicuramente spettacolo, per l'ansioso pubblico di ASWR Sin, in Nevada.
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