Matrimonio o Convivenza?, A voi l'ardua scelta

Sì, sono il decerebrato che ha votato per il matrimonio
Sia chiaro che secondo me un periodo di convivenza è fondamentale prima del matrimonio, checchè ne dica la chiesa... Ma per quanto mi riguarda preferirei sposarmi nel caso in cui trovi la persona giusta... Ne deve passare ancora di acqua sotto i ponti e chissà che non cambi idea tra 6 mesi, 1 anno o quel che è... Però uno dei miei sogni è un giorno quello di costruire una famiglia da sposato... Se dovessi trovare una persona con cui mi sentirei felice davvero, a seguito di un positivo periodo di convivenza (dipende dalle evenienze la sua lunghezza) opterei per il matrimonio. Com'è scritto nel sondaggio sembra una cosa negativa però "Il rituale e tutto il resto"

Ho votato anche io per il matrimonio. Ma come l'uomo sopra di me, anche io opterei per un periodo di convivenza prima del grande passo.
E se è possibile (in accordo con la parte femminile) preferirei un matrimonio solo civile, senza alcun collegamento con la chiesa o la religione.
Il matrimonio ha dei lati positivi e negativi, ovvio. Se per esempio parto dal pensiero di dover divorziare un giorno, allora non mi sposo. Ma se penso al fatto che il matrimonio ti offre dei diritti sull'altra persona e non solo, che altrimenti non avresti, allora mi sposo eccome. Ma sempre e solo in comune.

Anche io voto matrimonio. E' vero che l'idea che il mio vincolo d'amore sia legato da un contratto (perché, diciamocelo, il matrimonio è un contratto) non mi piace per niente...però giuridicamente conviene. Almeno, se muoio prima della mia consorte, credo che lei godrebbe di vantaggi che, altrimenti, non potrebbe.

Poi sulla legge non sono informato sinceramente, però credo che il matrimonio dia sicuramente più garanzie dal punto di vista economico-giuridico.

Da ignorante in materia, chiedo: quì in Italia è possibile prima del matrimonio mettere per iscritto cosa và all'uno e cosa và all'altro in caso di divorzio?

Vado anche io per la convivenza antecedente al Matrimonio, che per come la vedo io è un passo imprescindibile per qualsiasi coppia realmente innamorata.
Non tanto per capire se si stà facendo la scelta giusta, in quanto secondo me arrivati alla convivenza si deve essere certi dei propri sentimenti, ma per abituarsi alle abitudini del partner e ai suoi ritmi di vita in modo di programmare al meglio la propria futura vita coniugale.

EDIT: ho scritto in un italiano davvero terribile.

Quoto in tutto e per tutto ciò che ha scritto (e sono riuscito a capirlo xD) Chiara.

Oggi giorno matrimonio e convivenza sono uguali, perchè se convivi con una persona, dopo due anni, è come se foste sposati.
Io non ho alcuna intenzione di sposarmi ne tanomeno di convivere con un uomo, perchè il mio futuro non lo vedo con un marito e con i figli.. strano, ma è cosi.
Nel caso in cui un giorno ipotizzando di essere legata ad una persona (innamorata o neno) penso che forse la mia decisione sia quella di convivere... ma nel caso in cui dovessi avere figli, li probabilmente decidererei di sposarmi. FORSE.

Il matrimonio É SOLO una questione giuridica.
Sentimentalmente parlando, ci possiamo accontentare anche della convivenza.

Perchè? Hai fatto capire la stessa cosa tu nel post precedente.

Oggi come oggi il matrimonio per me non esiste..
ne sento tante di coppie che si fidanzano per anni e alla fin si lasciano..