La rivincita di Deschamps

La rivincita di Deschamps
Scaricato dalla Juve, vince con l'OM

di Carlo Landoni

A tre anni di distanza, nella sua Francia, a Marsiglia, Didier Deschamps si è preso la sua rivincita nei confronti della Juve. Meglio però precisare: rivincita nei confronti della dirigenza bianconera, nei confronti di Jean Claude Blanc, i dissensi con il quale furono alla base delle sue dimissioni il 25 maggio 2007. Deschamps che arriva il 10 luglio 2006 alla Juve da allenatore nel momento più difficile della storia del club sprofondato, causa Calciopoli, in Serie B. Con 30 vittorie, 11 pareggi, 2 sole sconfitte lo riporta subito in Serie A. Ma la festa dura poco: Deschamps, che vuole partecipare attivamente alla costruzione della nuova Juve, entra in conflitto con Blanc, che vuole fare da solo il mercato. Conflitto insanabile, e il tecnico francese se ne va a due giornate dalla fine del torneo.

Adesso Didì si è preso la sua rivincita. Campionato di Francia e Coppa di Lega al primo anno da allenatore del Marsiglia. Un'annata cominciata con l'eliminazione in Champions League e un avvio stentato nella Ligue 1. A gennaio sono 12 i punti da recuperare sul Bordeaux capolista.

Ebbene Deschamps e il Marsiglia rimontano e vincono. Chissà se adesso alla Juve in cerca di un grande allenatore qualcuno si starà pentendo di averlo lasciato andare, di aver buttato via, visti i risultati, tre anni di lavoro. Perché a Marsiglia, concessogli il tempo necessario, Deschamps ha dimostrato di saper creare un gruppo, di dargli una mentalità vincente. Qualche settimana fa a domanda "Torneresti alla Juve?", Deschamps ha risposto "Sì, perché la Juve è la Juve".

Ma di mezzo c'è quell'altro Jean Claude, cioè Dassier, il presidente del Marsiglia che ha annunciato di voler prolungare il contratto di Deschamps, in scadenza nel 2011. Sarebbe assurdo, almeno a Marsiglia, farsi sfuggire l'allenatore che ha riportato il titolo dopo 18 anni.