Copiato da un altro forum, le differenze a livello giuridico tra i casi Amauri e quello Milito/Motta.
CITAZIONE
1) Nel caso Amauri, in dubbio non è la validità del trasferimento. Più semplicemente, si sono verificate – a detta della Commissione – delle irregolarità puramente formali nella sottoscrizione da parte del calciatore del contratto con la Juventus. Irregolarità che il Codice di Giustizia Sportiva (CGS) non sanziona con la nullità del trasferimento. Invero, la Juventus nelle persone di Blanc e Secco è accusata di aver condotto trattative per la conclusione di un contratto di lavoro sportivo con Amauri direttamente con Stanislao Grimaldi – procuratore abilitato e padre dell’Agente di Amauri – cui il calciatore non ha conferito alcun mandato, violando così l’obbligo di condurre le trattative esclusivamente con l’Agente munito di apposito mandato o direttamente con il calciatore, in violazione dell’art. 1, comma 1, CGS, e artt. 16 e 22 (non indicato però dal Procuratore Palazzi) Regolamento FIGC Agenti Calciatori. Tenendo però ben presente come, in relazione alla gravità dell’irregolarità, la società ed il giocatore possano essere oggetto di sanzioni che possono anche giungere fino, rispettivamente, alla penalizzazione/retrocessione e al divieto di svolgere qualsiasi attività legata al calcio (artt. 28 e 27 Regolamento FIGC Agenti di Calciatori).
2) Nel caso Milito – Motta, il CGS sanziona con la nullità il contratto stipulato in seguito a trattative condotte con un soggetto inibito. L’art. 10 comma 1 del CGS testualmente dispone che “ai dirigenti federali, nonché ai dirigenti, ai tesserati delle società, ai soci e non soci di cui all’art. 1, comma 5 è fatto divieto di svolgere attività comunque attinenti al trasferimento, alla cessione di contratto o al tesseramento di calciatori e tecnici, salvo che avvengano nell’interesse della propria società. È fatto altresì divieto, nello svolgimento di tali attività, di avvalersi di soggetti non autorizzati e di avere comunque contatti con tesserati inibiti o squalificati. In questi casi gli atti, anche se conclusi, sono privi di effetto”. La conseguenza di tale nullità è l’irregolarità in toto e, presumibilmente, anche ex tunc (da allora ovvero dal momento della conclusione del contratto) del trasferimento; sicchè, ciò potrebbe comportare per l’Inter l’aver schierato irregolarmente in campo tali giocatori. E l’ulteriore conseguenza sarebbe quella di essere penalizzati ogni qual volta tali giocatori siano stati messi in campo. L’art. 17 CGS dispone invero che nel caso in cui sia schierato un giocatore squalificato (ad es. in seguito ad espulsione nell’incontro precedente) o che non abbia titolo a partecipare la società di appartenenza viene sanzionata con la perdita della gara. Inoltre, l’ultimo comma di tale articolo prevede che alla società che fa partecipare a gare calciatori ai quali, per effetto di irregolarità imputabile alla stessa società, la FIGC abbia successivamente revocato il tesseramento, è applicata la penalizzazione di un punto in classifica per ciascuna gara cui abbiano partecipato i predetti calciatori.
Tu pensa solo che hanno dato la stessa pena data ai Menarini per aver parlato con Moggi (non più tesserato di alcun club, ma semplice cittadino con inibizione dal calcio) di un
possibile tesseramento di Ceravolo. Quell'affare con si concluse mai, e la cena poteva essere tranquillamente vista come una cena tra amici (visto che i Menarini e i Moggi lo sono davvero), non essendo, ripeto, Lucianone sotto tesseramento.
In questo caso invece c'è stata la chiacchierata (che non era indispensabile, lasciatelo dire, Preziosi da personaggio inibito non deve fare certi incontri ma mandare qualcun altro), confermata a più testate giornalistiche proprio dal presidente genoano. C'è stata la firma di due contratti, e due giocatori hanno preso parte irregolarmente a tutte le partite. Infatti se la Roma volesse, potrebbe chiedere l'annullamento di tutti risultati raggiunti dall'Inter con quei due in campo.
P.S: Cercami un'intercettazione dove Moggi imponeva un arbitro o un assistente, o qualcos altro. Poi ne riparliamo. Io ricordo di un Facchetti che cercava di imbrogliare nel sorteggio inserendo arbitri che non ci sarebbero potuti essere, e Mazzei che gli faceva capire che non si poteva fare.
Vediamo un pò cosa mi offri tu di Moggi.